Dal 19 febbraio 2018 al 19 febbraio 2025, Le Gallerie degli Uffizi a Firenze presentano un nuovo allestimento dedicato a Caravaggio e alla pittura del Seicento. Questo progetto espositivo offre ai visitatori l’opportunità di esplorare otto sale tematiche, ognuna con un nome evocativo: Tra realtà e magia, Caravaggio e Artemisia, Caravaggio: La Medusa, Caravaggio: Il Bacco, Lume di notte, Rembrandt e Rubens, Galileo e i Medici, Epica Fiorentina.
Questo allestimento, curato da Eike Schmidt in collaborazione con Anna Bisceglia, Francesca de Luca e Maria Matilde Simari, rappresenta il culmine della pittura seicentesca, mettendo in evidenza la figura di Caravaggio, che si erge come punto di riferimento fondamentale per l’arte di quel periodo. La mostra si propone di creare un’esperienza dal duplice approccio, permettendo sia ai neofiti che ai più esperti di approfondire le tematiche e le opere esposte.
Le otto sale, caratterizzate da un’atmosfera ricca di colore e simbolismo, si distinguono per l’uso di tonalità rosse, ispirate ai tessuti e ai parati dell’epoca, che creano un ambiente avvolgente e immersivo. In questo contesto, Eike Schmidt sottolinea l’intento del nuovo allestimento di trasportare i visitatori nell’atmosfera del Seicento, rispecchiando lo spirito internazionale del gusto artistico del tempo.
La prima sala, Tra realtà e magia, offre una panoramica su artisti del Cinquecento che si distaccano dai canoni manieristici, presentando opere a forte ispirazione naturalistica. Nella sala Caravaggio e Artemisia, si potrà ammirare il confronto tra il Sacrificio di Isacco di Caravaggio e il David e Golia di Guido Reni, assieme alla Decapitazione di Oloferne di Artemisia Gentileschi.
La Sala della Medusa mette in evidenza uno scudo dipinto da Caravaggio, arricchito da opere significative del periodo, mentre A lume di notte invita a riflettere sull’illuminazione nelle rappresentazioni artistiche, con la Natività di Gerard van Honthorst al centro della scena.
Un’ulteriore sala presenta una selezione di ritratti di maestri come Rembrandt, Rubens e Van Dyck, che riflettono l’intensa circolazione culturale e artistica del Seicento. Nella successiva, i visitatori possono ammirare il Ritratto di Galileo Galilei e il triplice ritratto di Cosimo II, Maria Maddalena d’Austria e Ferdinando II.
Infine, l’ultima sala, Epica fiorentina, ospita opere emblematiche che traggono ispirazione da poemi come l’Orlando Furioso e la Gerusalemme Liberata, con l’intento di illustrare la popolarità di tali soggetti a Firenze nella prima metà del Seicento.
Questa mostra rappresenta un’importante occasione per immergersi nella pittura del Seicento, fra innovazioni artistiche e dialogo tra diverse culture, offrendo un’interpretazione contemporanea di un’epoca straordinaria e affascinante.
Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito ufficiale delle Gallerie degli Uffizi a uffizi.it.