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Ma sedendo e mirando. L’intruso di Luca Bertolo

"Ma sedendo e mirando. L'intruso" di Luca Bertolo alla Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli Piceno dal 14/12/2024 al 04/05/2025.

Ma sedendo e mirando. L’intruso è la mostra personale dell’artista Luca Bertolo, che si terrà dal 14 dicembre 2024 al 4 maggio 2025, presso la Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli Piceno. L’evento è curato da Alessandro Zechini e organizzato grazie alla collaborazione tra l’Associazione Arte Contemporanea Picena, Fainplast e il Comune di Ascoli Piceno.

Questa esposizione rappresenta un’importante opportunità per esplorare il lavoro di Luca Bertolo, vincitore della quarta edizione del Premio Osvaldo Licini by Fainplast, un prestigioso riconoscimento dedicato alla pittura contemporanea italiana. Il titolo della mostra, “Ma sedendo e mirando. L’intruso”, invita il pubblico a fermarsi e riflettere, con un focus sul tema dell’intrusione, che si manifesta attraverso elementi estranei o inattesi nelle opere e nella percezione dello spettatore.

Il concetto di intruso

Il concetto di intruso si esplora attraverso l’espressione “sedendo e mirando”, tratta dalla poesia L’infinito di Giacomo Leopardi. Questo riferimento apre una chiave interpretativa per le opere di Bertolo, stimolando una contemplazione profonda. Lo spettatore è chiamato a interrogarsi sul significato delle immagini e a riflettere sul processo creativo dell’artista, che include deliberatamente elementi dissonanti e inattesi.

L’interazione tra opere

Nella prima sala della mostra, il pubblico è accolto da un Mirino che incornicia un Angelo dipinto nella sala successiva. Questa installazione crea un percorso che risveglia una graduale scoperta: l’angelo riflette non solo il suo sguardo, ma anche quello del visitatore, rovesciando i ruoli di osservatore e osservato. Davanti al mirino, il pubblico percepisce un’immersione in uno spazio che trascende la separazione fisica, invitando alla riflessione sulla distanza simbolica tra l’arte e l’essere umano.

La tensione tra sacro e profano si manifesta attraverso l’angelo di Bertolo e un autoritratto di Jacopo Benassi, che espone un particolare del proprio corpo. Questa contrapposizione sfida l’osservatore a contemplare le relazioni tra il divino e l’umano, introspezione e realtà. L’interazione tra i due artisti offre un dialogo ricco di significati, cementando il tema della mostra.

Percorso espositivo

La mostra continua con due Paesaggi marchigiani, dipinti da Bertolo durante la sua residenza nello Spazio del Premio Licini. Queste opere giocano con ambiguità di forma, proponendo un’esperienza visiva unica. Altri lavori, intitolati Tracce invisibili, realizzati con aerografo, evocano scritture informali, suggerendo un paesaggio visto dall’alto.

La conclusione dell’esposizione è segnata dal video Methallomai, che racconta un viaggio verso la Luna come metafora di ricerca interiore. Questi elementi si intrecciano in un triangolo di sguardi e significati, con Bertolo, Licini e Leopardi che si incontrano in un comune desiderio di superare i confini e di esplorare l’essenza della condizione umana.

Luca Bertolo, nato nel 1968 a Milano, ha una carriera artistica che abbraccia diverse città e mostre significative a livello internazionale. La sua prima mostra antologica si inaugurerà a giugno 2024 al CEAAC di Strasburgo, testimoniando il crescente riconoscimento del suo lavoro nell’ambito dell’arte contemporanea.

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Informazioni utili

Date:
14 Dicembre 2024
-
4 Maggio 2025
Curatori:
Alessandro Zechini
Città:
Ascoli Piceno
Luogo:
Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini
Indirizzo:
Corso Giuseppe Mazzini 90, Ascoli Piceno

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