Fino al 12 gennaio 2025, il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria (MArRC) ospita la mostra intitolata “Gli dèi ritornano – I bronzi di San Casciano”. Questo importante evento culturale è dedicato agli straordinari ritrovamenti effettuati nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande, situato a San Casciano dei Bagni, e rappresenta il culmine di un percorso espositivo che ha già riscosso un notevole successo al Palazzo del Quirinale e al Museo archeologico nazionale di Napoli.
Informazioni sulla mostra
La mostra offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’affascinante mondo degli antichi rituali legati alle acque termali. Curata da Massimo Osanna e Jacopo Tabolli, essa presenta una selezione di manufatti di grande rilevanza storica, frutto di scavi archeologici che continuano a fornire nuove scoperte.
Dettagli pratici
- Indirizzo: Piazza Giuseppe De Nava 26, Reggio di Calabria
- Orari: dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), dalle 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30
- Telefono per informazioni: +39 06 39967600
Un’opportunità unica di esplorazione
Inaugurata il 5 agosto 2024, la mostra è stata presentata alla presenza di diverse autorità, tra cui il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e la sindaca di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti. Durante l’apertura, Fabrizio Sudano, Direttore del MArRC, ha sottolineato l’importanza di mettere in dialogo i rinomati Bronzi di Riace con quelli di San Casciano, creando un simbolico collegamento tra due scoperte archeologiche straordinarie.
La ricerca archeologica in continua evoluzione
Il prof. Jacopo Tabolli ha evidenziato la rilevanza degli scavi in corso, che hanno recentemente coinvolto oltre sessanta studenti provenienti da università di tutto il mondo, contribuendo a non solo a recuperare reperti di inestimabile valore ma anche a far luce sui rituali e sulle pratiche legate alla medicina antica. Questi studi offrono un’importante opportunità formativa per le nuove generazioni di archeologi.
Esposizioni eccezionali
Tra i pezzi di maggiore interesse, i visitatori potranno apprezzare un’ampia gamma di statue in bronzo che rappresentano divinità etrusche e romane, distribuite nel santuario del Bagno Grande dal III secolo a.C. al V secolo d.C. Le scoperte comprendono anche offerte votive, testimonianze del profondo legame tra i fedeli e le divinità, e opere di arte sacra realizzate secondo il canone della mensura honorata, alta circa un metro.
Conclusione
La mostra “Gli dèi ritornano – I bronzi di San Casciano” è un’importante testimonianza del patrimonio culturale italiano e dell’eccellenza della ricerca archeologica. Promossa dal Ministero della Cultura e curata in collaborazione con diverse istituzioni, rappresenta un’occasione unica per esplorare la storia attraverso la bellezza dei reperti esposti.