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Sentimento e ragione nella grande pittura di Ubaldo Gandolfi

"Sentimento e ragione nella grande pittura di Ubaldo Gandolfi" alla Civica Pinacoteca il Guercino di Cento dal 30/11/2024 al 02/03/2025, esplora l'arte del Settecento.

Dal 30 novembre 2024 al 2 marzo 2025, la Civica Pinacoteca il Guercino di Cento ospiterà una straordinaria mostra dedicata ad uno dei più importanti pittori italiani del Settecento: Ubaldo Gandolfi. L’esposizione, intitolata “Sentimento e ragione nella grande pittura di Ubaldo Gandolfi”, è curata da Donatella Biagi Maino e segna un significativo passo nella continua valorizzazione della cultura artistica della zona.

Un tributo a un maestro dell’arte

Questa mostra rappresenta un ideale seguito dell’importante esposizione dedicata a Gandolfi e suo fratello Gaetano che si svolse nel 2002, la quale riscosse un enorme successo. La nuova mostra offrirà ai visitatori una selezione di opere di straordinaria qualità, provenienti non solo dall’Italia, ma anche da diverse collezioni europee e americane, consentendo una riflessione profonda sullo stile e l’eredità di Gandolfi.

Opere in evidenza

Tra i lavori esposti, si dedicherà particolare attenzione a due affascinanti dipinti presenti nella Collezione della Pinacoteca: l’Annunciazione, nota per la sua straordinaria bellezza luminosa, e la pala d’altare dedicata a San Gaetano da Thiene, acquisita durante la mostra del 2002. Questi dipinti, emblematici del talento di Gandolfi, rappresentano non solo una sfida artistica, ma anche un incontro profondo con la spiritualità e la devozione della sua epoca.

Il percorso artistico di Ubaldo Gandolfi

Nato nel 1728 a San Matteo della Decima, nei pressi di Cento, Ubaldo Gandolfi si formò sotto l’influenza dei grandi maestri della pittura. Dopo essersi trasferito a Bologna per studiare presso l’Accademia Clementina di Pittura, Scultura e Architettura, Gandolfi si immerse negli insegnamenti dei grandi pittori precedenti e nella luce e nei colori dei veneti, creando così un proprio linguaggio espressivo.

La formazione dell’artista si colloca nel periodo del pontificato di Benedetto XIV, un sostenitore delle arts e della scienza, che desiderava un rinnovamento dell’immagine religiosa. Gandolfi si distinse per la capacità di tradurre questa necessità artistica in opere che riflettevano una nuova concezione del sacro, rendendo la sua arte rilevante sia a livello sociale sia spirituale.

Dettagli dell’esposizione

  • apertura: dal martedì al sabato, ore 16:00 – 19:00
  • luogo: Civica Pinacoteca il Guercino, Via Giacomo Matteotti 16, Cento (Ferrara)

In aggiunta, la mostra sarà corredata da un catalogo edito da Umberto Allemandi (Torino), con testi approfonditi da Donatella Biagi Maino e Lorenzo Lorenzini, direttore della Pinacoteca. Le schede delle opere saranno curate da Virginia Raspone, permettendo ai visitatori di immergersi ancor di più nell’universo di Gandolfi.

Conclusa

Informazioni utili

Date:
30 Novembre 2024
-
2 Marzo 2025
Curatori:
Donatella Biagi Maino
Città:
Cento
Luogo:
Civica Pinacoteca il Guercino
Indirizzo:
Via Giacomo Matteotti 16, Cento

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